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madre e figlia

Scienza & Longevità

Alla scoperta dei processi dell'invecchiamento cutaneo

Numerosi studi a lungo termine sulla popolazione hanno documentato che diete più sane sono collegate a minori segni di invecchiamento cutaneo, come per esempio rughe e opacità della pelle.

L’utilizzo, infatti, di nutrienti attivi è fondamentale per una pelle in perfetto equilibrio. I processi maggiormente responsabili dell’invecchiamento dermico sono l’ossidazione, l’infiammazione e la glicazione, ossia la reazione tra una molecola di uno zucchero e una proteina, un grasso o un acido nucleico che portano alla formazione di radicali liberi capaci di innescare uno stato infiammatorio.


Sarà quindi utile inserire nella propria alimentazione, alimenti con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e contro la glicazione. Gli antiossidanti svolgono una funzione di difesa del corpo contro i radicali liberi.


Alcuni esempi di antiossidanti solo le vitamine C, E, il beta-carotene, il selenio, che svolgono anche una funzione di fotoprotezione della pelle, così come anche i polifenoli del tè verde, i flavanoli del cacao e del melograno. Inoltre, la riduzione dell’infiammazione contribuisce al rimodellamento del collagene, portando potenzialmente ad una riduzione delle rughe. Gli alimenti che possono ridurre il processo infiammatorio sono quelli ricchi di alcune sostanze fitochimiche presenti in spezie quali la curcuma, i chiodi di garofano, lo zenzero e nell’aglio.

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